Cosa visitare


Viggianello è una meta turistica capace di incantare i suoi visitatori non solo per la incomparabile bellezza paesaggistica ma anche per le numerose testimonianze storico/artistiche che hanno reso questo luogo uno scrigno di arte, di storia e di tradizioni. Meritano, di sicuro, una visita:

  • – Castello normanno-svevo (sec. XI) . Costruito da Guglielmo il Guiscardo su precedente struttura longobarda. Fu residenza dell’Imperatore Federico II di Svevia nel 1224 e nel 1227;
  • – Chiesa Madre (sec.XVII) in stile gotico a tre navate (tele del seicento, cripta, affreschi, organo a canne del ‘800, reliquia di S.Caterina d’Alessandria,coro in legno intarsiato del ‘600, altare in marmo policromo realizzato dal Palmieri nel ‘700, blasone della nobile famiglia Marino);
  • – Biblioteca Comunale F. Santoro, in Corso De Filpo. Contiene anche libri antichi;
  • – Fonte battesimale in alabastro nero (sec. XVI) nella Chiesa Madre;
  • – Pulpito in marmo policromo con due colonne in marmo bianco finemente lavorato e blasone nobiliare(sec. XVIII), nella Chiesa madre (non più presente!);
  • – Tomba del Senatore del Regno d’Italia V.De Filpo (sec.XIX)in stile gotico;
  • – Area archeologica di età greco-romana in località Spidarea;
  • – Laure bizantine-resti della Nuova Tebaide (sec.IX) ai piedi del centro storico;
  • – Cappella dell’Assunta (sec. XVI) costruita dai Principi Sanseverino;
  • – Affresco dell’annunciazione di Angelo Galtieri di Mormanno(sec. XVI), nella Cappella dell’Assunta;
  • – Cappella Santa Maria della Grotta (sec. XVI), con portale in pietra bianca e portone in legno intagliato del ‘500;
  • – Altari in legno dipinti (sec. XVI) nella Cappella dell’Assunta;
  • – Altari in marmo policromo (sec. XVIII) nella Chiesa Madre;
  • – Il Calvario (anno 1611) ricavato da un unico blocco di pietra;
  • – Cappella Santa Barbara martire costruita nel 1584 da Vintello Severino;
  • – Ruderi dell’abbazia (sec. XIII) in località Zarafa;
  • – Vicoletti del centro storico con caratteristiche piazzette e slarghi;
  • – Fontana di Gioia (sec. XIX) nel rione S.Francesco;
  • – Fontana di Marcaldo (sec. XIX) nel rione Marcaldo;
  • – Fontana Malita (sec.XIX) sull’antica strada Viggianello-Pedali;
  • – Palazzo Caporale (sec. XVIII) e relativo museo;
  • – Piazza Umberto I con spettacolare veduta sulla valle sottostante;
  • – Rione Ravita (sec. IX) edificato dai Saraceni;
  • – Portali in pietra lavorata (sec. XVIII) nel centro storico;
  • – SS. Trinità (sec. XVI) con cupola bizantina e affreschi cinquescenteschi di Saverio Riccio raffiguranti il Giudizio Universale;
  • – Statua in marmo bianco del Bernini (sec. XVI) presso S.Antonio al Convento;
  • – Ruderi degli antichi mulini ad acqua, in località Malita;
  • – Anfiteatro presso la villa comunale
  • – Galleria Mercurion con mostre di quadri di pittori locali
  • – Sorgenti del Mercure in località San Giovanni
  • – Casa-Museo “Aurora” di Francesca Fiore in località Gallizzi, 140